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Il Nordic Walking ed il Piccolo Rifugio

Una domenica speciale quella di oggi, 24 ottobre 2021, a Tovena, eravamo in tanti a camminare con il Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto, al di là di tutte le aspettative, nell’incanto delle vicine Prealpi che ci facevano da suggestivo sfondo, la pianura con i suoi colori autunnali e le colline di fronte, Tovena ci ha offerto quanto di meglio ha, il suo territorio ed una accoglienza unica.

La manifestazione, giunta ormai alla 7° edizione, è stata organizzata dall’Associazione Sportiva Hills Nordic Walking in collaborazione con la Pro Loco di Tovena, era presente anche l’ideatrice dell’evento La Master Trainer della Scuola Italiana Nordic Waking Alessandra Magagnin.

Lo scopo era quello di raccogliere dei fondi per il Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto e dobbiamo dire che l’intento è perfettamente riuscito!

Grazie a tutti i partecipanti, alla Pro Loco per il supporto logistico ed il contributo, a tutti gli Istruttori di Nordic Walking presente, alle varie associazione.

La nostra Associazione è da sempre impegnata nel mondo della disabilità e della salute mentale con progetti settimanali di attività fisica, socializzazione ed inclusione.

Il nostro motto semplice ma diretto è:

WALKING IS LIFE!

Vi aspettiamo agli altri eventi organizzati da Asd Hills Nordic Walking ma non solo, grazie mille!

 

Asd Hills Nordic Walking

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Il Piccolo Rifugio e San Simon coi baston

A SAN SIMON COI BASTON, CAMMINATA PER IL PICCOLO

RIFUGIO A TOVENA

Domenica 24 ottobre 7 km nei boschi autunnali per regalare felicità

alle persone con disabilità

TOVENA . Nei boschi vestiti con i colori dell’autunno, si cammina per la solidarietà.

Domenica 24 ottobre “A San Simon coi baston”, camminata di 7 km nei dintorni

di Tovena frazione di Cison di Valmarino. Partenza alle 9.30 dal centro polisportivo

Sartor in via dei Santi a Tovena.

Si può camminare, correre o – meglio ancora- camminare in nordic walking, come

da vocazione originaria di questo evento. E’ infatti l’associazione Hills Nordic Walking

di Farra di Soligo ad organizzare, in collaborazione con la Pro Loco Tovena, e saranno

presenti gli istruttori della Scuola Italiana Nordic Walking, per dare utili dritte agli

appassionati di camminata con i bastoncini.

Tutto il ricavato, come da splendida abitudine di “A San Simon coi baston”, sarà

donato al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto, casa e famiglia per quasi 40 donne e

uomini con disabilità. E alcuni di loro saranno a Tovena e prenderanno parte alla

marcia, assieme ai volontari dell’associazione Lucia Schiavinato.

Il contributo richiesto ai partecipanti è di 10 euro, che comprende anche un piccolo

omaggio.

Per garantire il rispetto della normativa Covid, per partecipare serve il Green Pass e

bisogna iscriversi in anticipo compilando il modulo sulla pagina Facebook di Hills

Nordic Walking o alla pagina Eventi di www.hillsnordicwalking.it

Per informazioni chiamare Giuliano al 339.4809367.

“A San Simon coi baston” è parte di “Tovena in festa – Secolare fiera franca e

festeggiamenti dei Santi Simone e Giuda”.

 

Link iscrizione: https://www.hillsnordicwalking.it/portfolio-articoli/a-san-simon-coi-baston/

www.piccolorifugio.it Facebook: Piccolo Rifugio

 

Per “A San Simon coi baston”

tommaso.bisagno@gmail.com 3473677957

Ufficio stampa del Piccolo Rifugio: tommaso.bisagno@gmail.com , 3473677957

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Il Cristo, Pino e gli altri

 

Come ogni anno la nostra Associazione ha organizzato un pullman per la “Giornata della disabilità” al Cristo Pensante. Con noi c’erano L’Associazione Fabrizio Viezzer Onlus, la Comunità una Casa tra le case, entrambe di Soligo, il Gruppo le Roe, la sezione Cai Velio Soldan di Pieve di Soligo e per la prima volta la squadra di nuoto dei ragazzi della Nostra Famiglia di Pieve di Soligo, il collegamento con loro è dovuto al fatto che Martina, la figlia prematuramente scomparsa di Michele e Natalia, Presidente del Cai, allenava questi ragazzi, un intreccio di solidarietà dunque è stato il filo conduttore di questa bella esperienza.

Siamo partiti alle sette e arrivati al Passo Rolle alle nove, poi il primo tratto di salita fino alla Capanna Cervino, qui la messa con la partecipazione di più di cinquecento persone, c’era ovviamente Pino Dellasega, co-fondatore della Scuola Italiana Nordic Walking e Presidente di Ways Nordic Power nonché organizzatore della giornata della disabilità al Cristo Pensante e ideatore del Trekking del Cristo Pensante, la storia di questa straordinaria avventura la trovate al seguente link: http://www.trekkingdelcristopensante.it/la-storia, insieme a lui Chiara Campostrini collega e amica di Pino con il figlio Pietro anche lui ragazzo con disabilità, alla fine della messa Pino ha cercato di dirci qualcosa ma la commozione ha prevalso e solo i suoi occhi sono riusciti a farci capire il suo stato d’animo, travolto dall’emozione e provato dalla dura prova fisica e psicologica che nell’ultimo anno ha dovuto affrontare, un grande esempio di resilienza da parte di quest’uomo che ha dato tanto al mondo dello sport e della solidarietà e che ha fatto conoscere in Italia e in molte parti dell’Europa il Nordic Walking della Scuola Italiana.

Partiamo per il Monte Castellazzo a quota 2333 metri, un blocco di roccia che emerge dal terreno circostante come un castello, una lunga fila di persone si snoda sui sentieri che portano alla cima, un panorama meraviglioso ci fa da contorno, le Pale di San Martino sono uno spettacolo unico al mondo, ci sono anche tre Jolette, le carrozzine da montagna che permette di portare in quota persone con difficoltà di deambulazione, come non ricordare allora Elisa la ragazza di Treviso che lo scorso anno abbiamo portato al Cristo Pensante, a lei e alla indomita mamma Mariagrazia va il nostro abbraccio!

I nostro dodici ragazzi se la sono cavata molto bene lungo i ripidi sentieri, qualche breve pausa per bere un po’ d’acqua poi ripartivano motivati a raggiungere la cima, infine eccoci in vista della croce che anticipa la statua del Cristo Pensante, mai vista tanta gente cosi, oltre alle persone con disabilità c’erano anche molti appassionati legati al mondo del Nordic Walking con Istruttori e Maestri della Scuola Italiana, molti i genitori che hanno voluto far vivere questa esperienza ai loro figli, disabili e non, poi le foto di rito con questo Cristo con il mento appoggiato al palmo della mano che sembra guardarci con perplessità, quanta emozione ho letto negli occhi di quelle persone!

Nuvole nere ci fanno anticipare il rientro, facciamo appena in tempo ad iniziare la discesa che pioggia, vento, grandine e freddo ci arrivano addosso, per più di mezzora ci sferzano come per metterci alla prova, appena sotto alla cima troviamo l’intrepido Pino seduto su un masso, attorno a lui uno stuolo di amici che lo proteggevano da questo diluvio, dei veri angeli custodi, abbiamo poi saputo che tutto è andato bene e sono rientrati indenni alla base.

In quella mezz’ora sotto la pioggia ed il freddo ho visto un padre con la propria figlia disabile appoggiata al proprio zaino che imperterriti scendevano un passo dopo l’altro, il papà non sembrava preoccupato della situazione, rincuorava la figlia dicendole che di lì a poco sarebbe uscito il sole e lei lo seguiva con fiducia, quanto amore in quella famiglia, quanta pazienza e perseveranza nei genitori con figli disabili, chi non conosce queste realtà probabilmente non può capire la lotta continua di questi padri e madri che vivono ogni giorno innumerevoli difficoltà per permettere per ai propri figli di fare una vita dignitosa, sicuramente una lezione di vita per tutti.

Poi all’improvviso è di nuovo uscito il sole, il suo calore è stato per noi simbolo di speranza e rinascita, una sosta per asciugarci a Capanna Cervino e poi giù a fare merenda nel piazzale al Passo Rolle.

Questa giornata che si avvia alla conclusione ci ha dato tante emozioni e per certi versi è stata davvero straordinaria, ci ha posto tante domande, molte delle quali non hanno risposta, ma non importa, ci sarà tempo per quelle, noi intanto ci portiamo nel cuore i volti delle persone che insieme a noi hanno voluto fare questa esperienza, i loro sorrisi, le loro mani che hanno stretto altre mani.

Ci diamo appuntamento per il 2020, il Cristo sarà ancora lì ad aspettarci.

Giuliano Poletto