Bagni di sole
Abbronzarci senza pericoli
Non tutti i solari sono uguali: le differenze possono riguardare molti aspetti, ma la più sostanziale riguarda proprio il meccanismo di azione. Ovvero se proteggono la pelle tramite “assorbimento” e “dispersione” oppure tramite “rifrazione”, in altre parole se agiscono tramite filtri di tipo chimico o fisico.
I filtri fisici, anche detti inorganici, hanno proprietà schermanti.
Si tratta di sostanze che, grazie alla loro opacità, oppongono un vero e proprio schermo alle radiazioni UV. Sono formati da piccole particelle minerali in grado di riflettere i raggi solari, per cui questi non possono più raggiungere la cute. A differenza dei filtri solari chimici, non trattengono il calore né penetrano nella pelle. Inoltre non vengono scomposti, non interagiscono e non vengono alterati né danneggiati dalle radiazioni solari.
Sono in grado di respingere le frequenze UVA e UVB
In pratica sono come degli specchi e ci proteggono dalle radiazioni dannose tramite un meccanismo di riflessione/diffusione. Le radiazioni solari vengono riflesse o diffuse e non assorbite dalla superficie cutanea. Non provocano quindi surriscaldamento della pelle anzi la proteggono efficacemente. Si tratta di sostanze inerti, fotostabili, particolarmente sicure per la salute della pelle.
Rispetto ai filtri chimici hanno un potere allergizzante minore. Nella maggior parte dei casi si tratta di filtri solari naturali. Ma possono anche essere prodotti artificialmente e, dunque, essere sintetici.
Uno dei prodotti vegetali che filtrano i raggi solari con il metodo MECCANICO è l’olio di Calendula.
Questa pianta, secondo la pratica spagirica, è legata al Sole ed è una delle piante più indicate per ricostruire l’epidermide rovinata o cicatrizzare le ferite ed è particolarmente indicata per rigenerare e proteggere la cute durante l’esposizione ai raggi solari. È una pianta ricca di carotenoidi che aiutano a migliorare l’equilibrio di idratazione cellulare della cute ed è particolarmente indicata per prevenire le scottature.
Come dopo sole poi suggerisco l’olio di Iperico che grazie alla sua particolare e ricca composizione vanta una serie di proprietà che lo rendono un ottimo rimedio naturale per il trattamento cutaneo dopo l’esposizione al sole
Ha, inoltre, molte altre proprietà per la cura di diversi disturbi cutanei:
Eudermiche, dermorestitutive, emollienti, lenitive, antinfiammatorie, antisettiche, cicatrizzante.
In particolare, queste ultime proprietà sono dovute per lo più (ma non esclusivamente) all’iperforina contenuta nella pianta.
Sia per quanto riguarda l’olio di Calendula che di Iperico potete contattarmi per avere maggiori informazioni. Soprattutto per quanto riguarda l’olio di Calendula perché possa essere funzionale la protezione solare deve contenere un elevata percentuale di principio attivo e a questo scopo posso solo consigliare quello di mia produzione.
Per chi vuole approfondire suggerisco questi articoli accademici:
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0975148312410044
https://www.sciencedirect.com/science/article /abs/pii/S0378874118343319